Gli Spaghetti alla chitarra con il pesto di fave fresche, menta e anacardi è il mio modo per festeggiare questa Primavera, almeno in tavola, visto che un microscopico ma potente virus quest’anno ci ha impedito di farlo in altro modo. Devo ammettere che grazie a questa lunga permanenza in casa abbiamo avuto la possibilità di riscoprire la bellezza di gesti lenti.
Come fare un pesto con il mortaio. Come si faceva una volta. Come facevano le nostre mamme o le nostre nonne. Per questo motivo forse avrei dovuto intitolare questa ricetta “Elogio della lentezza”.
Si perché sbucciare i legumi che siano fave o piselli richiede pazienza e ritmi lenti, richiede silenzio intorno quasi fosse un rito da celebrare in silenzio e richiede una rilassatezza di altri tempi. Così facevo da bambina intorno al tavolo con mamma e papa a sgranare fave del nostro orto e ogni tanto mio padre ne mangiava qualcuna di quelle più tenere e dolci, ma io no non mi sono mai piaciute granché le fave crude mentre invece adoro questo pesto.
E in questo lungo periodo di isolamento sociale ci e’ servito un po a ritrovarla quella lentezza di un tempo passato, quel battito rallentato. Questo virus ha rallentato la nostra folle corsa, ci ha insegnato che non serve avere fretta e ci ha ricordato che dobbiamo ritornare a rispettare la natura e le stagioni,
Maggio è il periodo delle fave che a Roma si mangiano fresche accompagnate con il pecorino romano e che un tempo rappresentava la merenda contadina. Questo pesto di fave e menta con anacardi e pecorino rappresenta la mia voglia di primavera.
La mia filosofia in cucina da sempre si basa sull’importanza di consumare prodotti freschi e di stagione e con l’arrivo della Primavera arriva in tavola il colore verde degli ortaggi e dei legumi freschi come le fave. E allora perché non approfittare facendo un pesto con cui condire degli spaghetti alla chitarra?
Detto fatto. .
Questo piatto per me rappresenta l’elogio della Primavera in tavola.
SPAGHETTI ALLA CHITARRA CON PESTO DI FAVE MENTA E ANACARDI
INGREDIENTI
240 gr di Spaghetti Alla Chitarra o anche spaghetti normali
1 kg Fave fresche
1 cucchiaio di succo di limone
40 gr Pecorino Romano grattugiato
30 gr Anacardi
1 spicchio Aglio fresco
10 foglioline Menta romana
Sale qb
Pepe Nero qb
PROCEDIMENTO
- Sbucciate le fave e sbollentatele per 2-3 minuti in acqua salata. Passatele velocemente sotto l’acqua fredda (meglio se ghiacciata). Questo passaggio e’ importante per mantenere il colore verde). Poi private le fave della pellicina che le ricopre facendo una piccola incisione con l’unghia e facendo scivolare fuori la fava.
- Mettete le fave sbucciate in un mortaio con le foglioline di menta lavate e asciugate, e lo spicchio di aglio sbucciato.
Con il pestello iniziate lentamente a pestare gli ingredienti fino ad ottenere una crema. - Unite gii anacardi e l’olio extravergine di oliva versandolo a filo. Continuate a pestare. Non aggiungete sale perché è già presente nel pecorino. Aggiungete il succo di limone e amalgamate ill tutto.
- Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Scolatela e conditela subito con il pesto e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta per amalgamare bene il tutto.
- Servitela calda nei piatti individuali con un filo di olio, una macinata di pepe nero, foglioline di menta e granella di anacardi.
Se volete risparmiare tempo potete usare il mixer frullando gli ingredienti tutti insieme a velocità ridotta e interrompendo ogni tanto per evitare l’ossidazione dovuta al surriscaldamento delle lame. Ma vi avverto non sarà la stessa cosa.
Preparare un pesto con il mortaio regala profumi e sapori che non si avrebbero con il mixer.
Preparare questo pesto è un ottimo modo per conservare tutto l’anno le fave fresche che si trovano solo in questo periodo.
Se amate le fave fresche dovete assolutamente provare questo pesto, perfetto anche per i vegetariani visto che i legumi sono considerati la loro “carne”.
Have a Green Day.
Claudia