Ci sono ricette che non ho mai fatto anche se sono semplicissime da realizzare. Chissà poi perchè? Come questa: il risolatte, o riso al latte è un dolce che si può fare quando si ha voglia di qualcosa di dolce ma non si ha niente a casa e non si vuole stare lì a impastare e accendere il forno.
E’ stata una vera rivelazione oltre ad essere amore al primo cucchiaio!!!!! Eh si, è una coccola continua che vi fate ogni volta che porterete un cucchiaio di risolatte in bocca. Volevo non finisse mai, un dolce che non ti fa venire i sensi di colpa perchè fatto di riso e latte semplicemente e un pò di zucchero.
Provatelo e sono sicura che anche voi ve ne innamorerete.
RISOLATTE PROFUMATO ALLA FAVA TONKA E MANDORLE
5 dl di latte intero di alta qualità
80 gr di riso Carnaroli Riserva San Massimo
50 gr di zucchero
20 gr di mandorle pelate
fava tonka grattugiata q.b.
In una casseruola mettere il riso, il latte e lo zucchero. Grattugiare 1/2 cm di fava tonka direttamente nella pentola. Fare cuocere a fiamma bassa per circa 45 minuti controllandolo spesso e girandolo per evitare che il riso si attacchi al fondo della pentola e non resti bianco candido. Spegnere quando il riso sarà diventato cremoso. Lasciare raffreddare leggermente con un coperchio. Versare nei bicchieri o ciotoline individuali, decorare con mandorle tagliate a metà e leggermente tostate in forno per qualche minuto e una spolverata di fava tonka grattugiata al momento ma senza esagerare.
p.s. se non trovate la fava tonka potete sostituirla con 1/2 baccello di vaniglia
La Fava tonka questa sconosciuta!!!!!
Ha un gusto dolce e avvolgente e grattugiandola sprigiona un profumo di mandorla, vaniglia e caramello.
La pianta che produce la fava tonka è originaria del Venezuela. I frutti si raccolgono a piena maturazione. Vengono fatti essiccare assumendo l’aspetto di piccole patate rinsecchite. Al loro interno ci sono le fave tonke.
L’essenza aromatica si chiama “cumarina” il nome delle fave nelle zone di origine.
Inizialmente veniva utilizzata per profumare il tabacco il suo uso in cucina è recente grazie ad alcuni chef famosi che hanno iniziato ad utilizzarla in pasticceria.
Come la noce moscata va aggiunta in quantità minime.
Questa è la mia coccola per voi per il weekend….Buon Weekend…..Claudia
Annalisa -Piccanti Sapori Speziati-
12 Aprile 2013 at 11:13 (12 anni ago)Che scoperta..ne immagino già la semplicità bontà! Grazie 😉
Dolci a gogo
12 Aprile 2013 at 12:03 (12 anni ago)E' da tanto che voglio provare il risolatte ma come te chissà perchè rimando sempre quindi adesso devo farlo!!Questo w.e proverò la tua deliziosa versione, ho pure la fava tonka:D!!bacioni,Imma
valentina brida
12 Aprile 2013 at 13:07 (12 anni ago)Non conoscevo assolutamente questo dolce, ma ho fatto la torta di riso per Pasqua scoprendo che il riso mischiato al latte mi piace tantissimo.
Proverò queste tue dolcissime "coccole" e ti farò sapere!!!! ^_^
ps ci vediamo domani!!!!!!!
V.
Gio
12 Aprile 2013 at 13:36 (12 anni ago)ma che laboriosa la nostra cara Claudia con tutte queste golose ricette!
un abbraccio e buon we!
elisabetta pendola
13 Aprile 2013 at 11:28 (12 anni ago)quanti ricordi il risolatte…
Inés De Suárez
13 Aprile 2013 at 12:37 (12 anni ago)Che delicatezza! Ora che ho scoperto il tuo blog non lo abbandono più!:D
Sabrina
13 Aprile 2013 at 16:06 (12 anni ago)questo è un dessert che trovo delizioso e indicato per il brunch domenicale. il riso cotto nel latte lo adoro, è anche la base del dolce più rappresentativo della cucina bolognese, la torta di riso.
fava tonka mi piace un bel po'.
un abbraccio cara. buona domenica a te.
verdecardamomo
14 Aprile 2013 at 22:24 (12 anni ago)Grazie Inés e benvenuta!!!! A presto 😀
Kittys Kitchen
15 Aprile 2013 at 6:59 (12 anni ago)La prima volta che ho fatto il risolatte ho pensato la stessa cosa. Ma poi perchè non l'ho mai fatto? così semplice e così buono…
L'idea di speziarlo con la fava tonka e aggiungere le mandole è davvero intrigante.
Buona settimana
Francesca P.
15 Aprile 2013 at 12:40 (12 anni ago)Questa ricetta mi piace già a partire dal colore… candido e vaniglioso… 🙂 Il risolatte ha fatto parte della mia adolescenza, ora lo mangio di meno ma con alcune ricette che vedo nei blog, come la tua, mi sta salendo la curiosità di farlo con le mie mani… 🙂
(bello il cucchiaino!)
Giulia Possanzini
15 Aprile 2013 at 13:20 (12 anni ago)Ciao Claudia! che buonoooo mi piace un sacco il risolatte…mi segno la tua variante! a presto 😉