Se abitate a Roma e vi viene una voglia irrefrenabile di mangiare i tortelli bolognesi, quelli veri, ma non avete voglia di stare lì a tirare la sfoglia ora potete soddisfare ogni vostra voglia andando da Zalla!!!
La prima mini boutique del vero tortellino bolognese rigorosamente fatto a mano, nel quartiere Nomentano, a due passi da Piazza Bologna.
In dialetto emiliano “Zalla” significa “gialla”, il classico colore della pasta sfoglia a base di uova.
Daniele Capozzi, bolognese, è una persona a modo, cortese e molto simpatico, come tutti gli emiliani, sempre pronto a soddisfare le richieste dei clienti anche se arrivano all’ultimo momento (ne sono stata testimone!) , ha seguito un’idea e si è trasferito a Roma deciso di trasferire nella capitale la cultura e il sapore di sua Maestà il “turteléin”!!!
Il tortellino bolognese è infatti famoso in tutto il mondo, unico per la tipicità degli ingredienti e la sapiente lavorazione artigianale delle vere sfogline emiliane.
I tortellini infatti arrivano direttamente da Bologna, dal laboratorio di “Come Una Volta” (nel centro di Bologna) la cui titolare ha ereditato le antiche ricette strettamente artigianali.
La prima domanda che mi fa Daniele è: “Tu i tortellini come li fai?“. “In brodo, ovviamente, rispondo con naturalezza, pensando a come li mangio sempre a casa. E poi il giorno di Natale è il primo piatto classico che si mangia. La risposta è giusta e questo sarebbe il modo migliore (l’unico secondo i bolognesi) per gustare tutta la loro bontà, un ottimo brodo di carne o come faccio io vegetale, rigorosamente preparato in casa.
Ma sapete invece la maggior parte dei romani come li prepara? Al sugo, con la panna o con altre salse, come capita, non che siano meno buoni ma concordo con i bolognesi che il modo migliore resta il brodo. Io ne ho preparato uno vegetale a cui ho aggiunto un cucchiaino, da tè, di quella meravigliosa e benefica polvere gialla chiamata curcuma. E poi una macinata di pepe e se vi piace anche del parmigiano (io non l’ho messo stavolta).
La boutique è piccola e curata, ricorda le vecchie botteghe di una volta dove ci si fermava a fare quattro chiacchiere con il proprietario, un modo per ristabilire un contatto umano che si è un pò perso con la grande distribuzione. Oltre al tortellino troverete anche tanti altri prodotti tipici emiliani come la “Zuppa Imperiale”, che proverò in qualche ricetta a breve, il “Passatello sbagliato”, le Tagliatelle fresche, o le “Streghette” bolognesi, ovvero il pane a sfoglia croccante tipico bolognese e anche tanti dolci tipici tra cui la torta di riso eccezionale!!
Daniele, con orgoglio, mi mostra la sfoglia con cui vengono preparati non solo i tortellini ma anche le tagliatelle.
E poi se come me amate alla follia la visciola beh qui la trovate in una confettura strepitosa per niente dolce e con tante visciole intere come piace a me.
Ora so, e lo sapete anche voi romani, dove andare a prendere l’autentico tortellino bolognese artigianale……diffidate dalle imitazioni!!!!!
Vi lascio l’indirizzo:
Zalla
Via Ignazio Giorgi 47 – Roma (Metro Bologna)
Ringrazio Silvia e Agostina di Fuddenuain per il gentile invito …..ad maiora.
Valentina
8 Aprile 2013 at 6:39 (12 anni ago)tesoro! adoro i tortellini bolognesi (ogni volta che vado spendo un capitale in tortellini, sono innamorata!!!!) e ovviamente adoro la curcuma, quindi il tuo accostamento è praticamente perfetto!!!!
Ci si vede tra un paio di gg baby!!!!
V.
Assunta
8 Aprile 2013 at 8:32 (12 anni ago)Che invidia!!!!! :-D…anche io voglio assaggiare i veri tortellini bolognesi!!
Ed invece devo accontentarmi delle pallide imitazioni che trovo da queste parti!
Comunque, grazie della dritta, dovessi ricapitare da quelle parti, saprei dove andare! 😉
Bacioni cara e buona giornata! 🙂
verdecardamomo
8 Aprile 2013 at 8:33 (12 anni ago)eh già costano parecchio …ma è un duro lavoro io non ho mai provato a farli in casa. La curcuma è un raggio di sole in cucina …la adoro . a prestissimo tesoro.
Marina
8 Aprile 2013 at 11:17 (12 anni ago)Oh che bello 🙂 Un po' di Emilia anche per i romani!
La zuppa imperiale ho iniziato a mangiarla da qualche anno da quando cioè la zia di mio marito ci invita a pranzo per Pasqua, una vera delizia vedrai!
Un abbraccio grande grande
Gio
8 Aprile 2013 at 14:40 (12 anni ago)Carissima Claudia!
torno e ti trovo alle prese con i tortellini, e che tortellini!
un abbraccio forte
Giulia Possanzini
8 Aprile 2013 at 15:41 (12 anni ago)Ciao claudia! grazie per questa news…vado subito ^_^
Silvia- Perle ai Porchy
8 Aprile 2013 at 20:51 (12 anni ago)Grazie di questa bella recensioneeee!!
Allora bisogna andareeee!!
Annalisa -Piccanti Sapori Speziati-
9 Aprile 2013 at 18:07 (12 anni ago)Claudia.. continuano i viaggi che mi fai fare qui a Roma virtualmente! Ho sorriso però quando ho letto della curcuma nel brodo…mi rivedo sempre in te in questo immancabile impiego delle spezie!
Quando sarò in zona ne approfitterò, andrò a trovare anch'io Daniele nel suo Zalla!
A presto 😉
Mile
9 Aprile 2013 at 19:15 (12 anni ago)buoni i tortellini 🙂
e si, sono d'accordo con te..mangiarli in brodo è proprio la "morte loro" 😀
però con un bel brodo di gallina, come quello che faceva mamma quand'ero piccola…ah che bei ricordi!!!
un bacione
verdecardamomo
10 Aprile 2013 at 6:44 (12 anni ago)ehehehhe…sono contenta di portarti in giro con me per Roma almeno virtualmente!!!! Sai che io e le spezie siamo inseparabili???? !!!Se ti capita meritano essere assaggiati. a presto 😉
verdecardamomo
10 Aprile 2013 at 6:45 (12 anni ago)gallina vecchia fa buon brodo!!!!!eh già!!!!Anche io ho ricordi d'infanzia legati ad una gallina….ahahah . Un beso
verdecardamomo
10 Aprile 2013 at 6:46 (12 anni ago)Infatti sono molto curiosa di assaggiarla in qualche ricetta …un bacio grande
verdecardamomo
10 Aprile 2013 at 6:47 (12 anni ago)Giulia e Silvia: se passate da quelle parti segnatevi l'indirizzo ..ne vale la pena!! 🙂