Prima di tediarvi con il reportage sul Merano Wine Festival ( vi avverto fin d’ora che ho preparato ben 3 post a riguardo!!!) vi devo assolutamente raccontare l’evento che si è svolto qui a Roma il 30 ottobre ..lo so sono in ritardissimo con i post….abbiate pazienza ormai l’età avanza e divento lenta.
L’evento organizzato da Fernando di winexplorer è stato quello di abbinare 8 vini a 8 piatti preparati da 8 foodblogger.
Protagonista indiscusso della serata sempre il vino che ultimamente sta entrando prepotentemente nella mia vita sarà perchè fino a poco tempo ero quasi astemia???
Si avete letto bene ..il vino proviene dalla Georgia lo so direte voi con tanti vini italiani che abbiamo????
Alla serata erano presenti anche vini italiani ma questo vino era il più particolare.
per me è stata una vera sfida sia perchè diciamo la verità non capisco molto di vino sia perchè saper abbinare un primo piatto a un vino rosso che in genere si degusta con la carne al barbecue non è stato per niente facile. Inizialmente sono stata assalita dal panico lo confesso …poi ho pensato, mi sono documentata sul vino e la sfida è stata vinta alla grande tant’è che qualcuno ha fatto pure il bis!!!!
questa la sua scheda tecnica
Il suo nome in lingua georgiana significa “colore”
ed è sufficiente guardarlo per capirne la ragione.
È uno dei vitigni più importanti nell’area caucasica
ed ebbe anche diffusione in Europa nel XIX secolo.
Vitigno storico in Georgia, lo si può considerare
l’antesignano dei grandi vini rossi del mondo.
Tra le sue grandi proprietà c’è quella di resistere
sia ad una prolungata siccità, sia a temperature quasi
siberiane.
Zona di Produzione:Kakheti-Georgia.
Caratteristiche:si tratta di un vitigno tipico della
tradizione georgiana. Possiede ottime qualità
enologiche testimoniate dalla composizione analitica
dei vini che sanno esprimere personalità e carattere.
Caratteristiche organolettiche
Colore:rubino intenso con forti pennellate violacee,
quasi impenetrabile.
Profumo:si alternano in modo dinamico amarena,
frutti di bosco, susine e ciliegia.
È quasi un balletto di note odorose così intense che
solo questa varietà al mondo sa dare.
Sapore: è pieno il calore dell’alcol si equilibra con
una tannicità apprezzabile, ma morbida e levigata.
Il gusto di spezie, pepe bianco e ginepro è così lungo
che sembra non finire mai.
Abbinamenti gastronomici:il vino si sposa per
la sua particolarità variietale con piatti di carne con
cotture elaborate, con la selvaggina, la cacciagione
e con formaggi a media e lunga stagionatura.
questa è la torta preparata come prova a casa
e queste le torte di riso portate al
Mind la sera dell’evento per circa 100 persone!!!
TORTA DI RISO AL PROFUMO DI BOSCO
300 gr di riso Arborio
400 gr di funghi misti( pioppini, champignon e pletorus)
100 gr di pancetta tesa marchigiana
1 bicchiere di vino bianco
2 spicchi di aglio
2 cipolle
prezzemolo tritato
burro per lo stampo
100 gr di taleggio dop
olio evo
sale
pepe nero e bianco macinato al momento
Per la besciamella:
noce moscata
40 gr burro
30 gr farina
1/2 litro di latte
sale
Procedimento:
Con un panno umido pulire i funghi eliminando la terra tagliate i gambi (e anche per gli champignon anche uno strato di pellicina della cappella) e affettateli non troppo finemente. In una padella fate rosolare la pancetta tagliata a striscioline sottili insieme alla cipolla e l’aglio tritati finemente in tre cucchiai di olio evo circa. Unite i funghetti salate e lasciate cuocere con coperchio a fine cottura aggiungete un pò di prezzemolo tritato e una macinata di pepe.
Preparate la besciamella: in una casseruola preparate un roux sciogliendo il burro unite la farina fate cuocere per 1 minuto mescolando. Portate quasi a bollore il latte e versatelo gradualmente sul roux mescolando di continuo con una frusta. Portate di nuovo a ebollizione salate e profumate con la noce moscata grattuggiata al momento. Lasciate bollire per 5 minuti a fuoco lento mescolando ogni tanto .Coprite la besciamella per evitare che si formi la pellicola superficiale.
Nel frattempo cuocete il riso in questo modo.
In una casseruola fate rosolare una cipolla tritate con un pò di olio evo unite il riso e fatelo tostare per 3 minuti versate un bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare a fuoco vivace.
Aggiungete un pò di brodo e portate a cottura versando altro brodo solo quando il riso ha assorbito quello precedente. Quando il riso è cotto al dente imburrate una teglia da forno e versatelo dentro, pressatelo e pareggiatelo lasciando i bordi un pò più alti. Coprite il riso con uno strato di funghi trifolati distribuite sopra il prezzemolo rimasto la besciamella un pò di taleggio tagliato a tocchetti e una macinata di pepe nero. Infornate per circa 20 minuti quando il taleggio sarà sciolto e avrà formato una crosticina e così anche i bordi di riso sono diventati croccanti. lasciate intiepidire e servite con un vino Saperavi Badagoni
Per tutte le altre ricette e vini abbinati vi rimando alle foodblogger presenti quella sera
Zia Elle
10 Novembre 2011 at 17:36 (13 anni ago)Ma che buona la tua torta di riso, bravissima!
Al Cuoco!
10 Novembre 2011 at 20:04 (13 anni ago)Penso che riuscire abbinare cibo e vino sia difficilissimo. Io bevo il rosso anche con il pesce…vabeh..
Complimenti per il risultato! la torta di riso che hai proposto è davvero gustosa e ricca.
ciao 🙂
Annalisa -Piccanti Sapori Speziati-
10 Novembre 2011 at 22:15 (13 anni ago)Grande CLAUDIA! Li hai davvero stupiti tutti…il bis è stato di certo più che motivato ^.-
In attesa dei racconti sul Merano….Goodnight!
Kitty's Kitchen
11 Novembre 2011 at 7:02 (13 anni ago)Il riso era buonissimo posso confermare! :))
Baciooo
Valentina
11 Novembre 2011 at 7:06 (13 anni ago)che assoluta meraviglia…tanti complimenti!
Marina
11 Novembre 2011 at 10:31 (13 anni ago)Brava Claudia! non avevo dubbi 😉 aspetto Merano…
Aurore
11 Novembre 2011 at 18:02 (13 anni ago)Wow, scopro il tuo blog e non lo lascerò più!!!
viola
11 Novembre 2011 at 22:05 (13 anni ago)Claudia!!!!!! ma che meraviglia il riso così…mi piace un sacco, bravissima, sarà stato apprezzatissimo, ne sono più che sicura!!!!!
Un bacione
Gio
12 Novembre 2011 at 15:15 (13 anni ago)non conosco affatto questo vino, ma da buon bevitore mi incuriosice 🙂
ora però ho anch'io voglia di una bella torta di riso 😛