D’accordo non è un dolce tipicamente natalizio, ma tutti (o quasi) i romani conoscono il tiramisù di Pompi.
Si perchè dopo mezzanotte a Roma quando si ha voglia di “qualcosa di dolce”(come recitava una nota campagna pubblicitaria) si va da Pompi!!!!e lì ti ritrovi con centinaia di giovani (e non) che hanno avuto la tua stessa idea…
Il tiramisù è indubbiamente il dolce italiano più famoso nel mondo, è il classico dolce della domenica che si prepara in casa. E per lo meno a casa mia ognuno aveva la sua ricetta preferita per farlo!!la diatriba verteva sempre sui biscotti da utilizzare: pavesini o savoiardi??? alcuni addirittura lo fanno con gli orosaiwa….e Pompi come lo fa???
Qualche sera fa ho avuto modo di partecipare ad una interessante conversazione con l’Ing. Marco Risica, il responsabile marketing di Pompi, che mi ha spiegato i particolari di ogni ingrediente del tiramisù più buono al mondo, orgoglio del Made in Italy.
Ed ecco allora  (racconta l’ingegnere) che nasce l’idea di aprire un Pompi Store. sempre nella capitale, inaugurato lunedì scorso…..ma cos’è????perchè non condividere con il resto del mondo il momento goloso di affondare delicatamente il cucchiaio nel tiramisù, di portarlo alla bocca e di sprofondare in un momento di pura goduria gustativa????? Nell’epoca della globalizzazione, Pompi ha deciso di esportare il suo tiramisù in tutto il mondo …presto potremo andare a Dubai e se ci viene voglia del tiramisù di Pompi potremo trovare anche lì un Pompi Store..entrare e mangiare l’inconfondibile  Tiramisù Pompi che si mangia in Via Albalonga la sede storica, nel centro di Roma.
Perchè è così buono il tiramisù di Pompi???L’eccellenza di questo dolce è data dall’eccellenza degli ingredienti fondamentali ovvero: Biscotti – Caffè -Mascarpone.
I biscotti sono rigorosamente i Novarini, ossia i biscotti di Novara, un biscotto simile al pavesino, molto leggero e senza grassi . Questi celebri biscotti erano inizialmente preparati dalle monache di Novara che inventarono la ricetta. Era usanza tipica del periodo della della Grande Guerra che nella prima domenica di Pasqua il clero della cattedrale e della Basilica di San Gaudenzio ed i parroci della città distribuissero ai poveri un pane di frumento chiamato “Pane di Polla”. Con l’affermarsi di questa abitudine al “pane di san Gaudenzio” venne affiancato il ” biscottino delle monache di Novara” e così rimase fino alla chiusura dei conventi voluta da Napoleone nel 1800. Le suore dovettero cambiare vita ee così alcune di loro rifugiatesi presso le famiglie benestanti della città diffusero la ricetta “di quel biscotto che avrebbe dato rinomanza al capoluogo novarese”.
Il mascarpone è sicuramente l’ingrediente peculiare del tiramisù: Giuliano, il capo dei maestri pasticceri Pompi, dopo aver provato tutti i tipi di mascarpone disponibili in commercio, ha individuato un caseificio che faceva al caso suo nelle nebbiose campagne padane, dove i contadini mungevano le vacche dal cui latte avrebbero preparato il mascarpone che montava con la morbidezza e la consistenza desiderata.

A differenza dei formaggi il mascarpone ha una consistenza cremosa dovuta alla diversa coagulazione del latte. Nel mascarpone non vi è infatti aggiunta di caglio al latte. Viene utilizzato il latte della mungitura del mattino che giunto in caseificio è sottoposto a centrifugazione per ottenere la crema di latte .
Non essendo prodotto con caglio è utilizzato anche dai vegani.

e infine ma non meno importante (anzi fondamentale) il caffè: il Tiramisù Pompi viene prodotto esclusivamente con caffè Illy uno dei migliori  caffè al mondo.
Il segreto di Pompi sta nel fatto che il caffè con cui vengono impregnati i biscottini di Novara è preparato una tazzina alla volta…per una serie infinita di espressi che contribuiscono a rendere il sapore del tiramisù persistente alle papille gustative anche dopo ore dall’averlo mangiato.

Vi chiederete ma il tiramisù dov’è??? beh era talmente buono che è sparito nelle mie fauci in un batter d’occhio ..arrivata a casa era rimasta solo la scatola …per assaggiarlo non vi resta che fare un salto al Pompi Store.

Pompi Store 
Via della Croce, 86
Roma

oppure

Pompi Bar
Via Albalonga 7

9 Comments on POMPI: il Re di tutti i Tiramisù!

  1. Valentina
    21 Dicembre 2011 at 17:13 (13 anni ago)

    io non lo conoscevo ma le tue descrizioni mi hanno fatto venire un bisogno irresistibile di tiramisù!!

  2. JAJO
    21 Dicembre 2011 at 17:38 (13 anni ago)

    Me vieni a gioca' in casa 😀
    Ci sono cresciuto col tiramisù di Pompi… se consideri che abitavo a 200 metri da loro….
    Andavamo a giocare a tennis al Don Orione e poi, soprattutto se era estate, ci si andava a dissetare con un the al limone da Pompi: considera che lo servivano in un bicchiere (penso un boccale da birra) stretto e lungo circa 30 centimetri mettendovi in fondo una bella cucchiaiata di granita di limone, il the ghiacciato e una fetta di limone sopra: 'na goduria pari al tiramisù (mitico quello ai frutti di bosco)

  3. lucy
    21 Dicembre 2011 at 18:18 (13 anni ago)

    vedi cosa si scopre, peccato essre così distanti da roma anche perchè il tiramisu è il dolce preferito del marito!tanti auguri!

  4. Glu.fri cosas varias sin gluten
    21 Dicembre 2011 at 19:32 (13 anni ago)

    Ossia che il pavesino in realtá é un novarino…. e adesso agendo il tutto per il prossimo tour romano (a luglio). Tanti auguri di buonissime feste intanto…;-).

  5. Ambra
    22 Dicembre 2011 at 8:14 (13 anni ago)

    Anche io faccio il tiramisù con i novarini…beh, da brava piemontese non potrebbe che essere così!!!Un bacio bellezza mia, ci sentiamo per gli auguri.Smack!A.

  6. Claudia
    22 Dicembre 2011 at 13:50 (13 anni ago)

    @Valentina:ahah..guarda che crea dipendenza..stai attenta..ahahha baci
    @Jajo:ma daii..e che ne sapevo !!!questi ricordi culinari sono emozionanti!!!:D
    @Lucy: segnati il nome chissà magari aprirà un Pompi Store anche nella tua città!!!Augurissimi
    @Glu.fri: praticamente..a luglio prova quello con le fragole !!!Tantissimi auguri anche a te
    @Ambra: conte non c'è gusto ..sai già tutto!!!!Naturalmente ci sentiamo via tel..baci

  7. sississima
    22 Dicembre 2011 at 20:26 (13 anni ago)

    Il tiramisù di Pompi lo conosco benissimo, superbo! Colgo l'occasione per augurarti Buone Feste! Un abbraccio SILVIA

  8. Anonimo
    11 Dicembre 2013 at 21:36 (11 anni ago)

    Per amor di precisione: i vegani non mangiano derivati animali, quindi questo tiramisù
    potrà andare bene per i vegetariani, ma non per i vegani 😉

  9. eleonora indriago
    14 Dicembre 2016 at 22:40 (8 anni ago)

    io lo conosco e il meglio di roma ,prendo sempre il clasico, aguri

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