Quello con la presentazione della Guida di Roma del Gambero Rosso è un appuntamento atteso ogni anno e quest’anno ho avuto l’onore di essere invitata anche io alla Città del Gusto e di assistere alla sfilata di grandi chef romani premiati per la loro passione: la cucina.
Roma è una città sempre in continua evoluzione e così è stato molto interessante vedere locali che frequento già da un pò, come l’Open Baladin, essere premiati con tre boccali (miglior birreria della Capitale) e scoprirne tanti nuovi aperti da poco nonostante la crisi ma che già hanno ottenuto un riconoscimento.
Al 1° posto con tre forchette si conferma Heinz Beck, chef della Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri !!
Prima o poi ci andrò a mangiare nel suo ristorante!!!
Qualche gradino più in basso si mantengono su livelli notevoli le Colline Ciociare di Salvatore Tassa (di mia conoscenza e che posso confermare il livello della cucina) e Metamorfosi di Roy Caceres.
Per la prima volta Roma vede assegnato ad una delle famiglie custodi della tradizone il riconoscimento dei Tre Gamberi che va alla trattoria Armando al Pantheon.
Questa è una guida per chi ama mangiare ma anche per tutti i curiosi in cerca di emozioni gastronomiche con la certezza di non essere delusi. Insomma una mappa dettagliata della capitale tra ristoranti, birrerie, trattorie, wine bar pizzerie e alberghi.
Il vero fenomeno emergente però è rappresentato dalle paninerie e birroteche nate sull’onda del fenomeno dello street food.
Premiate come miglior botteghe dell’anno Bibendamania, Boulangerie MP, I Bufalini e il Genovino d’Oro.
Per il Miglior rapporto qualità/prezzo premiati: la trattoria Bruto, i ristoranti Satricum, Marzapane e Le Tre Zucche.
Alla fine sul terrazzo della Città del Gusto un buffet tutto romano anche se a base di panini (la crisi si fa sentire anche qui) ha placato per un pò la nostra insaziabile fame.
Non mi resta che iniziare a fare il giro dei premiati e a voi non resta che venire nella capitale con la Guida del Gambero Rosso sotto braccio e scegliere un posto dove mangiare tra quelli presenti.
Ad Maiora…..