Oggi per augurarvi una buona giornata voglio portarvi a fare un viaggio, non un viaggio normale ma un viaggio particolare senza valigia. Si può partire per un viaggio senza lasciare la propria città? Io vi dico di si. Alla fine di ottobre ho fatto un bellissimo viaggio in una terra meravigliosa, come la Sicilia, pur rimanendo nella mia città, Roma. Ve lo voglio raccontare…..
Il viaggio è durato un’intera giornata ed è iniziato nella splendida location della terrazza dell’Open Colonna in Via Milano a Roma, lo scorso 28 ottobre.
Negli ultimi mesi di eventi la capitale ne ha visti veramente tanti ma pochi mi hanno emozionato come questo. Oltre la splendida cornice l’evento è stato ben organizzato e strutturato in modo intelligente.
Un evento live per far conoscere il talento produttivo della comunità di Menfi, in provincia di Agrigento, un territorio dalla spiccata vocazione agricola e depositario di una forte tradizione gastronomica atta di odori e sapori semplici. un patrimonio inestimabile che Mandrarossa vuole preservare e tutelare.
Il
viaggio a Mandrarossa è stato un percorso di conoscenza non solo dei grandi vini, figli del territorio ma anche dei sapori di una cucina contadina di tradizione.
6 banchi di assaggio dove assistere alla preparazione e degustare i piatti realizzati dalle signore di Menfi, ciascuno abbinato ad un diverso vino del territorio.
La tradizione culinaria di Mandrarossa è stata ripresa e rivalutata da una brigata di Cucina composta da 25 signore esperte di cucina tradizionale che hanno condiviso questo progetto di valorizzazione riproponendo ricette storiche patrimonio delle famiglie contadine di Menfi.
Ve ne presento alcune…come la dolcissima signora Damiana Viola che al Banco della Pasta con tanta naturalezza e semplicità ci ha mostrato la preparazione di due tipologie di pasta fresca preparate con grani duri antichi di Sicilia come i Covoni di maccheroncini da grano biancolilla e i Covoni di Busiati da grano perciasacchi,
mentre la signora Angela Alesi al Banco dei Dolci ci ha deliziato con la preparazione dei Nucatoli, Cannoli di Tumminia e le Rote
Una giornata dedicata a degustazioni tecniche, laboratori e show cooking con la preparazione live dei piatti della cucina contadina come questo squisito Macco di fave con verdure spontanee preparato al Banco dell’Orto dalla Signora Lucia Giovinco. Vino abbinato: Bonera.
mentre al Banco dei Formaggi la Signora Serafina Monaco ci ha illustrato i formaggi tipici del territorio di Menfi come la Vastedda del Belice dop, La Tuma, il Pecorino Dop, la Ricotta e il Tummale infornato accompagnato da marmellate di limone e zucchina.
il viaggio prosegue al Banco dell’Olio dove la Signora Annella Patti Signorelli ci ha spiegato e fatto assaggiare i vari tipi di olio come il Biancolilla, il Nocellara e il Valdimazara dop con pane da grani duri antichi di Sicilia tumminia e russello.
Al Banco dei pesti e degli impasti la Signora Rosa Erba ha deliziato il nostro palato con una serie di preparazioni salate tipiche del territorio come le Infigghiulate, le Sciavate e il Pane pizziato.
infine al Laboratorio dedicato alla pasta da grano duro di Sicilia ho potuto degustare altri 3 primi piatti semplici, sani e siciliani preparati dallo chef Bonetta Dell’Oglio:
– Busiati con sugo pomodoro di acciughe, pinoli e mollica
-Maccarunna con nepetella, salvia e rosmarino
-Cavatelli di perciasacchi (uno dei cereali più antichi proveniente dall’Egitto) con salsa di pomodoro fresco di Menfi
Il tutto accompagnato dai grandi vini Mandrarossa ..che nascono in un “arazzo ” naturale dove si alternano colline e pianure, mare e fiumi, macchia mediterranea e paesaggi aridi e selvaggi il che ha permesso di avviare un processo di sperimentazione in vigna che ha consentito di definire il miglior habitat per ogni cultivar, favorendo lo sviluppo di una viticoltura di qualità e il diffondersi sul territorio di tante cultivar differenti.
Così accanto agli autoctoni Costadune Grecanico, Costadune Nero d’Avola e il Costadune Grillo sono coltivati Syrah, Merlot, Chardonnay, Cabernet Sauvignon e i più sperimentali Sauvignon Blanc, Fiano, Viognier, Chenin Blanc, Petit verdot e Alicante Bouschet che in questo territorio hanno trovato le condizioni ideali per la loro crescita. Da queste uve nascono i vini Mandrarossa, in purezza o in blend, caratterizzati da rande piacevolezza e personalità espressione chiara del legame con il territorio.
Mentre tra i bianchi Territoriali ovvero i vini delle contrade dove la tipologia del terreno, la sua esposizione e il microclima fanno si che ogni cultivar abbia una personalità distintiva troviamo l’ Urra di Mare e il Santannella. L’altezza e l’escursione termica fanno si che la concentrazione di aromi sia massima nel periodo di maturazione.
infine per chiudere in bellezza questo meraviglioso viaggio nel territorio Mandrarossa ho degustato con vero piacere la specialità di questo territorio ovvero il Caladeitufi, vendemmia tardiva da uve Chardonnay…talmente delizioso che ho fatto pure il bis!!!!
Spero che questo viaggio tra grani antichi, ricette della tradizione contadina e i vini straordinari del territorio di Mandrarossa vi sia piaciuto come è piaciuto a me.
Buona giornata
Chiara -Cucinando con mia Sorella-
12 Dicembre 2013 at 11:06 (11 anni ago)Che peccato non esser potuta venire 🙁
Foto splendide e reportage da vera giornalista!
Un abbraccio a te ed una carezza alla panellina
Baci
Chiara
verdecardamomo
12 Dicembre 2013 at 11:14 (11 anni ago)peccato davvero :(…visto cosa ti sei persa?? grazie tesoro dei complimenti…a domani. un tenero bacio dalla panellina alla zia Chiara
www.mipiacemifabene.com
12 Dicembre 2013 at 13:24 (11 anni ago)Meraviglioso questo post, il luogo, i prodotti ma le signore anziane che fanno la pasta hanno superato tutti 😀 😉 Complimenti, bellissime foto! Ciao a presto
Federica 🙂
valentina riboldi
12 Dicembre 2013 at 20:22 (11 anni ago)bellissimo questo "viaggio"
Le foto parlano da sole e le mani delle signore sbrigionano tutta l'esperienza della tradizione!
buona serata a presto
Vale
marifra79
13 Dicembre 2013 at 21:32 (11 anni ago)Dev'essere stata un'esperienza bellissima!! Un abbraccio Claudia
Günther
15 Dicembre 2013 at 9:18 (11 anni ago)un report molto interessante
verdecardamomo
15 Dicembre 2013 at 12:29 (11 anni ago)Grazie!! eh già le signore sono state la parte più emozionante.. a presto 🙂
verdecardamomo
15 Dicembre 2013 at 12:31 (11 anni ago)grazie Valentina….quelle sono donne che stanno estinguendosi…..ma cercano di tramandare la loro esperienza e sono state fantastiche… baci
verdecardamomo
15 Dicembre 2013 at 12:32 (11 anni ago)grazie Gunther 🙂
Vaty ♪
15 Dicembre 2013 at 22:02 (11 anni ago)che bello Clo! e tu riesci a fare reportage cosi nonostante tutto. io ti adoro!!! sei troppo in gamba. e in queste foto la bellezza di questa esperienza. <3