Buon inizio settimana a tutti a chi inizia a vendemmiare e a chi porta i propri bimbi a scuola per la prima volta. Noemi e ancora troppo piccola ma prima o poi toccherà pure a me.
nel frattempo me la godo così piccina e penso ad altro.
Parliamo di cucina, che e meglio.
Più che una schiacciata si tratta di una focaccia.
Comunque la chiamiate è talmente buona che il nome non importa, chiamatela pure come vi pare.
Non ci crederete ma ho in mente questa ricetta praticamente quasi da quando ho aperto il blog e non ero mai riuscita a farla per mancanza di questa profumatissima uva, poi finalmente al mio mercato preferito (quello di San Teodoro) ho trovato l’uva fragola e allora mi son detta “o ora o mai più!!”.
Complice poi la mia nuova collaborazione con Cuoredi mi sono decisa a fare la famosa schiacciata di uva tipica della Toscana.
Peccato che l’uva fragola il prossimo sabato so già che non la troverò ma voi se la trovate fatela!!
Non me ne vogliano le amiche toscane ma la mia più che una schiacciata come ho detto sopra è più che altro una focaccia, buonissima ma una focaccia.
Forse dovevo prendere una teglia più larga ma mi e piaciuta tantissimo lo stesso.
Per la pasta da pane
400 gr di farina di grano tenero 0 (io miscela per pizza Cuoredi pizza bio)
1 bustina di lievito di birra secco Cuoredi (che trovate all’interno della confezione Cuoredi pizza)
1 cucchiaio di olio evo
2 cucchiai di zucchero di canna integrale
280-300 ml di acqua tiepida
800 gr di uva fragola
Preparate la pasta da pane.
Sulla spianatoia di legno versate a fontana la miscela per pizza Cuoredi. Se usate la farina normale dovete aggiungere un cucchiaino di sale fino e due di zucchero per attivare il lievito secco.
Al centro versate il lievito di birra secco sciolto in un po’ di acqua tiepida, l’olio e lo zucchero. Versate man mano la restante acqua e amalgamate prima con una forchetta e poi con le mani . Impastate per circa 10 minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciatelo lievitare per circa un’ora e mezza in una ciotola in luogo tiepido coperto con uno strofinaccio umido.
Nel frattempo lavate con cura l’uva sotto l’acqua fredda e staccate tutti gli acini raccogliendoli in una ciotola.
Ungete una teglia da forno di dimensioni 30×40 oppure copritela con carta forno oleata e stendetevi sopra due terzi della pasta da pane, copritela con due terzi degli acini di uva qualche cucchiaio di zucchero di canna e poi coprite con la restante pasta .
Infornate in forno già caldo a 220-230 (dipende dal vostro forno) per 30-40 minuti.
Annalisa -Piccanti Sapori Speziati-
15 Settembre 2014 at 9:35 (10 anni ago)La tua Noemi è ancora troppo piccina e i miei piccoli sono ancora in grembo…è vero…per noi passerà ancora qualche anno prima di provare ciò che tantissime mamma stanno vivendo oggi e in questi giorni di inizio anno scolastico!!!
Questa tua realizzazione è goduriosissima solo ad ammirarne il monitor……pensa poi che io in questi giorni non riesco a frenarmi dal fare dolci…biscotti, muffins…e tra pochi giorni partorirò…..
Ti abbraccio fortissimo!
Arianna Frasca
15 Settembre 2014 at 13:26 (10 anni ago)Che buona questa schiacciata! Io dovrò farla con un'altra uva dato che sono allergica proprio all'uva fragola >.<
Per Noemi ce ne passa di tempo prima della scuola… e vedrai poi come ti mancherà!
Beauty Follower
15 Settembre 2014 at 16:53 (10 anni ago)It looks so delicious!
http://beautyfollower.blogspot.gr
Ambra
15 Settembre 2014 at 20:26 (10 anni ago)Ciao cuore, come state? Inutile dire che mi manchi…la routine ci assorbe completamente! Non mi perdo mai la tua stellina su fb…davvero troppo bella!! Vi abbraccio fortissimo! Baci
Fico e Uva
15 Settembre 2014 at 20:35 (10 anni ago)Ummh che delizia, questa è la ricetta che in assoluto ci fa idealizzare l'autunno!
vicky quest'anno ultimo anno di asilo e caterina inizierà presto l'ultimo anno di nido….. crescono in fretta le cucciole!
Un abbraccio ed un bacio speciale a Noemi!
Sara e Paolo
panelibrietnuvole
16 Settembre 2014 at 8:26 (10 anni ago)Chiamala come vuoi ma a me sembra molto simile all'originale! 🙂
Qui a Firenze si fa con l'uva da tavola, e infatti si aggiunge più zucchero per renderla dolce…e io ci metto anche parecchi olio in più! Ma per me è un dolce buonissimo, sarei capace di mangiane una teglia intera.E più uva c'è, meglio è!
Ciao,
Alice
verdecardamomo
18 Settembre 2014 at 7:58 (10 anni ago)Hai ragione Annalisa! Tu non ti stancare troppo pero capito??? Quando scade il termine?un abbraccio affettuoso cara e tanti auguri.
verdecardamomo
18 Settembre 2014 at 7:59 (10 anni ago)eh si intanto me la godo poi ci penserò ! davvero sei allergica?? vabbe con una buon a uva nera sarà lo stesso . un bacio
verdecardamomo
18 Settembre 2014 at 8:00 (10 anni ago)grazie zia Ambra. un bacino da Noemi e un grande abbraccio dalla sua mamma.
verdecardamomo
18 Settembre 2014 at 8:02 (10 anni ago)eh già l'autunno e alle porte! come crescono i bambini …io guardo Noemi e all'improvviso mi accorgo di come é cresciuta. A volte vorrei che già parlasse ma un attimo dopo vorrei che crescesse molto lentamente per godermela di più . Un abbraccio a voi e un bacino alle cucciolotte
verdecardamomo
18 Settembre 2014 at 8:04 (10 anni ago)se lo dici tu che sei fiorentina allora sono felice! forse la prossima volta dovrei metterne di più di zucchero ..comunque mi e piaciuta molto…si di uva ce ne va tantissima. baci
L angolo della casalinga
18 Settembre 2014 at 8:11 (10 anni ago)Invitante oltre ogni livello…
http://langolodellacasalinga.blogspot.it/
Carmine Volpe
18 Settembre 2014 at 12:32 (10 anni ago)il sapore dell'uva fragola da un ottimo gusto alla schiavviata
Cinzia
20 Settembre 2014 at 23:25 (10 anni ago)Stupenda veramente stupenda
verdecardamomo
22 Settembre 2014 at 12:00 (10 anni ago)vero Carmine!!!con l'uva normale non e la stessa cosa