Un caffè e quattro chiacchiere con le amiche di sempre o in famiglia! Cosa c’è di più rilassante la domenica pomeriggio? Non friggo per un anno intero per davvero mai la frittura non fa parte della mia cucina ma oggi è la domenica di Carnevale quindi possiamo fare uno strappo alla regola del mangiaresano almeno una volta l’anno si può fare se poi la frittura è fatta bene non fa male.
Le Chiacchiere di carnevale o frappe, come dir si voglia, è il dolce tipico del Carnevale insieme alle castagnole . A me ricordano tanto la mia infanzia quando osservavo la mia mamma che le preparava e aspettavo il mio atteso momento quello in cui avevo il compito di intrecciarle per darle quella figura caratteristica a fiocco così diceva la mia mamma “è come se devi fare un fiocco” e io con le mie piccole manine ero tutta attenta a cercare di non romperle per non deluderla (la mamma). Oggi, mentre le preparavo e la #panellina si divertiva tantissimo a ritagliarle con la classica rotellina proprio come facevo io, nel momento dell’intreccio ho cercato di ritrovare quella delicatezza, nel maneggiarle, che avevo da bambina e che ritrovo in mia figlia. L’altro mio compito era quello di spolverarle a fine cottura con lo zucchero a velo, era molto divertente vedere questa neve cadere sulle frappe, e la panellina è proprio come ero io da bambina, mi somiglia moltissimo almeno in alcuni atteggiamenti.
Forse non tutti sanno che il Carnevale non è una ricorrenza come tutte le altre ma è legato alla Quaresima e quindi alla Pasqua. Il nome che deriva dal latino carne vale (“addio alla carne”) lo lega a un significato religioso quello di entrare nel periodo della penitenza quaresimale in cui il cibo (soprattutto la carne) sta per essere proibito. Tutto questo naturalmente ha senso nei Paesi di impronta cristiana e forse neanche in tutti dato che ormai le tradizioni cristiane si stanno perdendo un pò ovunque.
La ricetta base è quella della mia mamma, il risultato è strepitoso: frappe leggere e fragranti una tira l’altra!!
CHIACCHIERE (di Carnevale) AL MARSALA
Ingredienti:
500 gr di farina 00
80 gr di zucchero
50 gr di burro(io uso sempre quello di canna)
3 uova bio
2 cucchiai di Marsala (in alternativa di Rum)
1 lt di olio di semi di arachide
zucchero a velo
Setacciate la farina e disponetela a fontana sulla spianatoia, unite lo zucchero e il burro tenuto a temperatura ambiente e lavorate l’impasto. Rompete al centro le uova, unite poco alla volta il rum e lavorate gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico praticamente una pasta frolla. Fate la palla copritela con pellicola trasparente e fatela riposare per 1 ora.
Stendete la pasta in un sfoglia sottilissima vi consiglio di usare la macchina della pasta come ho fatto io e poi con la rotella tagliapasta ricavate delle strisce e incidetele al centro, a questo punto prendete un lembo della striscia e fatelo passare nell’incisione come per formare un fiocco.
Scaldate abbondante olio in una padella dai bordi alti e quando è giunto alla giusta temperatura (fate la prova stecchino se inizia a fare le bolle l’olio è pronto) immergetevi le chiacchiere lentamente e delicatamente rigirandole subito in modo da dorarle da entrambi i lati e togliendole dopo pochi istanti: questo è il segreto per ottenere delle frappe friabilissime.
Cospargete con zucchero a velo.